venerdì 30 novembre 2012

La qualità delle informazioni 2 - il segreto

Dalla mia fumetteria di fiducia Comics e Dintorni ricevo la consueta newsletter con le uscite della settimana. Scorrendo la lista dei titoli ce ne sono sempre alcuni che non conosco e su cui cerco informazioni. La prima fonte è il sito internet della fumetteria stessa, che fra l'altro fa anche vendite online e contiene una breve descrizione degli albi, solitamente copiata dai comunicati dell'editore.

Oggi leggo un nuovo titolo che non conosco: After Dark dell'editore Comma 22.


Nella descrizione leggo questa inquietante frase: "Il cielo è oscurato dalla polluzione". So già dove voglio andare a parare, ma fatemi fare il finto tonto che mi diverto un po' e vi do anche qualche dritta utile per quando volete cercare qualche informazione su un fumetto.


Vado sul sito Garzanti a controllare il significato di polluzione, perché per quanto mi consta si tratta di una cosa che non dovrebbe essere in grado di oscurare il cielo.

polluzione
s. f.
1 (fisiol.) eiaculazione involontaria che ha luogo durante il sonno
2 (non com.) contaminazione, inquinamento: polluzione atmosferica,...


Il primo significato è, ovviamente, quello che intendevo io.
Il secondo significato "non comune" si sta lentamente affermando nel linguaggio comune perché è pedissequamente mutuato da "pollution", termine presente nelle lingue inglese e francese col significato di "inquinamento". E' un problema di traduzione pedestre. Come quando i soliti traduttori incompetenti traducono "silicon" con "silicone" anziché "silicio" (tutti gli appassionati di fantascienza dovrebbero essersi imbattuti almeno una volta in qualche computer di silicone, che fa pensare alle tette finte anziché ai microchip di semiconduttori) oppure "helmet" con "elmetto" nei contesti in cui dovrebbe essere tradotto con "casco" (da motociclista, il riferimento per niente casuale è diretto alla versione italiana di "Buona apocalisse a tutti" di Terry Pratchett e Neil Gaiman).

Siccome conosco i miei polli, per fare un controllo vado subito sul sito di Comma 22 a vedere se questa perla l'hanno prodotta loro.

In home page ci sono le novità, ma After Dark non compare. C'è un box per la ricerca, digito "After Dark" ed il risultato è "Non ci sono prodotti".
Siccome conosco anche questi altri polli che sono i motori di ricerca interni dei siti, provo anche la chiave "After" (ancora "Non ci sono prodotti") e "Dark", che mi sforna 38 prodotti che non si capisce bene cosa abbiano a che fare con la parola "dark" ma fra i quali non figura l'albo in questione.
Ok. Proviamo allora con Google, che spesso funziona meglio.
Vado nella pagina della Ricerca Avanzata e cerco "After Dark" all'interno del sito di Comma 22, ma neanche quella dà risultati. Vuol dire che sul sito non c'è neanche una notizia, un elenco, un comunicato stampa che contenga quelle parole.
Niente male!

Allora provo semplicemente a cercare "After Dark Comma 22" su Google e trovo diversi siti che vendono l'albo: Fumetto Online, IBS ed altri. Quindi il fumetto esiste, è in vendita, ma sul sito dell'editore non ce n'è traccia.

Cercando invece "After Dark Comma 22 polluzione" ho la conferma che la stessa frase compare identica in molti siti che riportano anticipazioni sulle pubblicazioni. Quindi desumo che si tratti di una circolare dell'editore o del distributore, qualcuno insomma che produce o commercia fumetti fantascientifici tradotti dall'estero e non sa che "pollution" si traduce "inquinamento".

La cosa buffa è che scopro comunque che il titolo mi potrebbe anche interessare!
Sulle pagine della Wikipedia inglese trovo maggiori informazioni. Il soggetto è di Antoine Fuqua (regista/sceneggiatore) e Wesley Snipes mentre la sceneggiatura è di Peter Milligan. Mi sembrano delle buone credenziali per incuriosire. L'ambientazione fantascientifica postapocalittica non è niente di nuovo ma potrebbe essere comunque interessante. Tre numeri da 56 pagine nella versione originale. Quella italiana sembra essere da 168 pagine (un solo sito cita il numero di pagine!!!) quindi una raccolta completa.
Sembra un po' un'americanata, ma chissà?
I disegni non mi entusiasmano, ma in una recensione il lingua inglese scopro che dal secondo numero migliorano, con l'abbandono di Nentrup e l'arrivo di Leonardo Manco.

Penso quindi che ordinerò questo fumetto, soprassedendo a tutte le incongruenze e le difficoltà nel reperire informazioni che ho trovato. Ma la mia domanda è: quanti lettori sono disposti a rompersi le scatole in questo modo?
Quanti potenziali lettori non compreranno l'albo semplicemente perché non sapranno mai che è uscito e come è fatto?
Possibile che l'attrazione del lettore debba avvenire solo sugli scaffali di una libreria? E pensano davvero che funzioni? In quante librerie questo albo rischia di finire nascosto in mezzo a decine di altri albi con copertine simili e quindi di svernare invenduto per gli anni a venire?

Poi dicono che il fumetto è in crisi...

Tanto per insistere: nella stessa newletter ho trovato altri due titoli non presenti sul sito dell'editore:
NEIL GAIMAN'S MIDNIGHT DAYS - RW Lion (che in questo momento non ha proprio la sezione "Catalogo" che è in costruzione da mesi)
LE AVVENTURE DI HUCKLEBERRY FINN - Coconino Press (che di solito, invece, è fra i siti più chiari e dispone di anteprime)

Forse sono io che mi muovo troppo presto...


(Disclaimer: non ce l'ho con Comma 22, di cui ho comprato e comprerò numerosi titoli.
La mia è una lamentela generica. Oggi è Comma 22, domani sarà un altro sito ed un altro editore a farmi sfacchinare per scoprire ciò che è LORO INTERESSE farmi sapere. Sono un tipo nervoso, abbiate pazienza.)

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