mercoledì 3 aprile 2013

Liebster Award

A volte capitano cose simpatiche che proprio non ti aspetti: ho vinto un "Liebster Award"!



Me l'ha consegnato (virtualmente) il curatore del blog Fumetti di Carta.

Secondo il traduttore online "liebster" significa "carissimo" e dalle regole direi che si tratti fondamentalmente di una affermazione di stima, visto che si basa sul passaparola ed è completamente "free" (non ci si iscrive, non ci sono premi).
Le regole sono queste:

1) Ringraziare chi ha assegnato il premio citandolo nel post.
2) Rispondere alle undici domande poste dal blog che ti ha premiato.
3) Scrivere undici cose su di te.
4) Premiare undici blog che hanno meno di 200 followers.
5) Formulare altre undici domande a cui dovranno rispondere gli altri blogger.
6) Informare i blog del premio.


o almeno questa è la versione che è arrivata a me. Ho provato a cercare online il sito ufficiale, ma non l'ho trovato. Ho scoperto invece che le regole devono aver subito qualche metamorfosi col tempo, ma essendo basate sul passaparola ciò non mi stupisce affatto. Anzi, premetto fin d'ora che mi farò scudo di questa circostanza per taroccarle io stesso.

Ma andiamo con ordine...

1) Ringraziamenti:
Orlando, grazie davvero.
I regali inattesi sono quelli più belli, anche quando sono solo "pensieri".

2) Le mie risposte alle domande di Orlando:

1. Perché hai deciso di tenere un Blog?
Per dire la mia e depositarla in un luogo permanente ed accessibile a tutti.
Per vanagloria, forse. O per frustrazione. Perché non ho amici con cui affrontare faccia a faccia i temi che tratto nei miei due blog e quindi butto tutto online, un po' per esibizionismo ed un po' nella speranza di qualche feedback. Di solito non succede. Poi arriva un "Liebster Award" e casco dal pero. :)

2. Qual è, in breve, la tua ricetta per risolvere "la crisi dei fumetti"?
Non ce l'ho.
A me piacciono fumetti intelligenti, ben curati, ben disegnati. Diciamo che mi interessa un sottoinsieme del cosiddetto "fumetto d'autore". Temo di essere un cliente troppo di nicchia per poter risolvere una crisi del sistema.

3. "I fumetti di oggi fanno schifo": solo nostalgia oppure...
Secondo me la situazione si è evoluta in meglio rispetto al passato.
I fumetti più popolari sono realizzati molto meglio di una volta. In più adesso ci sono fumetti d'autore che una volta non esistevano proprio. Ciò non toglie che, secondo i miei gusti personali, tantissimi fumetti contemporanei facciano schifo. Però vendono molte, MOLTE, più copie dei fumetti che piacciono a me.

4. Un fumetto imprescindibile di ieri.
Se "ieri" vuol dire "quando ero bambino": Topolino.
Se vuol dire "quando il fumetto era bambino": Little Nemo di Winsor McCay
Se vuol dire "quando ero già un po' più grandicello": ne scelgo due, l'Incal di Jodorowsky e Moebius e Devil: Amore e Guerra di Miller e Sienkiewicz

5. Un fumetto imprescindibile di oggi.
Lo scontro quotidiano di Manu Larcenet

6. E' solo questione di gusti o esiste un'oggettività del valore/bellezza di un'opera?
Esistono criteri oggettivi ma non si può prescindere da un contesto ben definito: non ha senso paragonare fra loro Topolino, Little Nemo e Amore e Guerra. E' necessario restringere il campo, sennò tutto il fumetto popolare sarà fuffa in confronto con quello d'autore e tutto il fumetto umoristico sarà futile rispetto a quello impegnato e così via.

7. Un comportamento che detesti, in ambito fumettistico (da parte di autori o case editrici o fan...)
Da parte delle case editrici: la scarsa cura nel confezionare un prodotto e nel proporlo al pubblico: refusi, stampe fuori quadro, carta ed inchiostri che si distruggono in mano, siti internet non aggiornati, comunicati stampa ignoranti o mendaci. Se vuoi fare l'editore devi amare i fumetti che stampi, non puoi trattarli male.

8. Fumetto o graphic novel?
Non è un problema.

9. Che spazio occupano i fumetti nella tua vita?
Svariati metri di libreria, una discreta percentuale dello stipendio, sempre meno tempo purtroppo...

10. Le opere d'arte, d'ingegno, d'intrattenimento devono veicolare messaggi?
Non necessariamente, ma se lo fanno sono più contento. Mi piace che lo svago abbia anche gli spunti per far riflettere. Un intrattenimento fine a se stesso può essere divertente sul momento, ma poi non lascia nulla.

11. I fumetti hanno "dignità letteraria"?
Molti prodotti di letteratura non hanno dignità, quindi la domanda è mal posta.
I fumetti che leggo io, di solito, hanno una considerevole dignità narrativa e possono senz'altro essere paragonati ad un buon romanzo.

3) Undici cose su di me:
1. Sono attempato (anta), impiegato, padre di famiglia
2. Mi piacciono i fumetti, so disegnare ma non mi applico abbastanza.
3. Mi piace la musica, suono la chitarra ma non mi applico abbastanza.
4. Mi piace il fai-da-te ma non mi applico abbastanza.
5. Mi piacciono i libri ed il cinema ma non mi applico abbastanza.
6. Sono un fottuto snob, misantropo, presuntuoso. L'umanità mi fa schifo.
7. E poi soffro di solitudine. Un vero pirla!
8. Mia moglie ed i miei migliori amici li ho conosciuti su internet.
9. Passo troppo tempo su Facebook.
10. E poi mi lamento che non mi basta il tempo per fare le cose che vorrei fare.
11. Undici cose su di me sono decisamente troppe.

4) I miei premiati:
Su questa cosa degli undici ho qualche perplessità: se ogni blog ne premia altri 11 in capo a pochi turni finiremo per essere TUTTI premiati ripetutamente. Inoltre sono personalmente molto critico verso le catene di S.Antonio e non amo partecipare ad iniziative che tendono a coinvolgere quantità esponenziali di persone.
Facciamo così: appellandomi al diritto del passaparola, che cambia sempre qualcosa in ciò che trasmette, io ne segnalo TRE. Chi verrà dopo di me decida di fare come meglio crede.
I tre blog sono:

Smokyland
perché fa un lavoro ingrato di traduzione e divulgazione per (immagino) pochi adepti, con una passione smodata ed una qualità costantemente alta

Nuvole Anomale
perché si può ridere o sorridere degli errori e dei refusi quando non sono dovuti a sciatteria, e se sono dovuti a sciatteria allora è bene infierire

Malpertuis
perché è eclettico, profondo, molto umano, intimo senza essere melenso, non ho ancora capito bene di cosa tratti il blog, ma lo leggo sempre con piacere

Sono blog con meno di 200 followers? Non lo so. Non hanno il contatore in homepage e non saprei come altro controllare.

5) Undici domande per gli altri blogger:
in armonia con quanto detto sopra e con la benedizione di San Passaparola, cercherò di non tediare i miei blogger preferiti e farò solo una-domanda-una: "MA PERCHE'?"

6) Vado a passare parola!

1 commento:

  1. Grazie per le tue risposte e ancora complimenti per il tuo Blog, che per me è una lettura importante.
    Orlando

    RispondiElimina